Annalisa D’Amato, regista e drammaturga, è nata nel 1974.
A 19 anni viene scelta dalla Fondazione Pontedera Teatro per formarsi come regista ed attrice. In questo contesto ha l’opportunità eccezionale di essere formata da alcuni dei più grandi maestri del teatro contemporaneo, tra gli altri: Thierry Salmon, Jerzy Grotow ski, Thomas Richards, Mario Biagini, Eugenio Barba, Giulia Varley, Ingemar Lindh, Yoshi Oida, Eric Lacascade, Jurij Altshitz, Zigmunt Molik. Sviluppa cosi una tecnica di regia unica che riunisce molti di questi insegnamenti.
Le sue regie hanno la costante di fondere il canto, la danza, la musica dal vivo, il testo e le azioni, con i principi di ritmo, impulso, armonia e vitalità del gruppo e con un lavoro di alta qualità sull’arte dell’attore. Sempre attraverso un approccio alla scrittura poetico e ironico. Per dieci anni collabora ininterrottamente come assistente alla regia, attrice e collaboratrice artistica con Roberto Bacci che, riconoscendo in lei un giovane alento, decide di produrre le sue regie. Nascono così i suoi numerosi spettacoli prodotti dalla Fondazione Pontedera Teatro.
Nel 2000 riceve il Premio Lo Straniero al Festival di Santarcangelo di Romagna per la regia.
Nel 2009 debutta al Vie Festival – ERT lo spettacolo Io Non Sono, ispirato ai poemi di Rumi e Shankara in cui dirige nove attori musicisti e danzatori con formazioni eterogenee provenienti da differenti luoghi del mondo. Per questa produzione, incontra l’attore e musicista Antonin Stahly, componente della compagnia di Peter Book dal 1985; dopo anni di collaborazione artistica nel 2022 fondano a Parigi la compagnia D’Amato/Stahly.
Dal 2017 a Napoli collabora a stretto contatto con Maurizio Braucci per il progetto Arrevuoto del Teatro Mercadante di Napoli e per la produzione dell’opera teatrale originale intitolata Casting per un film dal Woyzeck dedicato ai giovani dei quartieri piu svantaggiati di Napoli. Nel 2019 crea al Museo Madre d’Arte Contemporanea di Napoli il “primo Arrevuoto dell’arte contemporanea” – uno spettacolo itinerante dal titolo La caccia allo Snark da Lewis Carroll, per il quale firma la regia e le musiche originali con Antonin Stahly.
Nel 2022 debutta il suo spettacolo Ardore, il matrimonio tra il Teatro e la Vita, una scrittura originale prodotta dal Teatro Bellini. Insegna regolarmente in diversi luoghi quali Bellini Teatro Factory a Napoli e La Scuola Elementare del Teatro de Davide Iodice.