Mulino Pacifico – Benevento
18/20 ottobre 2023
Tessere insieme, condividere un processo creativo, scambiarsi idee, emozioni, coltivare bellezza, lasciare che cresca, sperimentare e sperimentarsi nel tempo.
Queste le parole chiave del progetto Weaving Together nel quale siamo stati accolti e del quale abbiamo fatto parte ospitandone alcuni piccoli passi.
Una tre giorni molto intensa quella che si è svolta al Mulino Pacifico di Benevento e che ha visto protagonisti i giovani allievi attori di TeatroStudio, Scuola di recitazione fondata dalla Solot Compagnia Stabile di Benevento e nella giornata di apertura – dedicata ad un seminario sul lavoro culturale condotto da Andrea de Goyzueta e Marica Castiello – anche un folto gruppo di studenti dell’Istituto Statale Guacci di Benevento.
Chi scrive ha potuto osservare, attraverso l’obiettivo del suo smartphone, il modo di condurre il lavoro della grande squadra capitanata da Annalisa d’Amato e Antonin Stahly, accompagnati da un ospite speciale Samuel Achache attore e musicista.
Emozionante vedere come da una semplice parola, MIRACOLO, che racchiude un concetto a tratti metafisico ed apparentemente troppo complesso per degli adolescenti, sia scaturito il racconto, da parte dei ragazzi coinvolti nel percorso, di storie estremamente personali, delicate, di “rinascita” se vogliamo…
Una bambina di soli 5 anni che sente la madre uscire, di notte, per andare in bagno (purtroppo collocato fuori l’abitazione) e che non la vede più tornare perché uccisa da una guerra, è la stessa ragazzina che riesce, a distanza di qualche anno, a ritrovare quell’amore materno in un’altra donna e a crescere felice in un nuovo mondo…
Una ragazzina di 10 anni che osserva il padre cercare ogni volta il modo più cruento per fare del male alla madre e che trova la forza di denunciare per lei, per sua sorella e per la madre stessa, mostrando, da sola, la forza di tre donne insieme che poi si troveranno a ricominciare da sole…
E ancora, una bambina di 7 anni che entra in camera trovando il padre che si sta spegnendo davanti ai suoi occhi, a causa di un infarto, e lo vede pochi attimi dopo tornare alla vita…
Quella bambina, oggi piccola donna, ricorda un gesto tra le lacrime: un membro del personale medico che le regala un fiorellino giallo e riesce a farla sorridere aiutandola a credere che tutto sia possibile.
Chiuse le tende sul momento del racconto, sono state riaperte quando il corpo è diventato strumento di lavoro, la voce è diventata espressione delle emozioni, per poi portare il gruppo, nel momento giusto, ad intonare un canto lontano, figlio di un poesia greca “acquisita” in una delle tappe delle grande avventura di Weaving Together.
Felici che i nostri allievi abbiano avuto la possibilità di salire sul treno, anche se per pochi momenti, di questo lungo viaggio. Felici che abbiano contribuito a scrivere un pezzetto della storia che prenderà forma, prima o poi, in palcoscenico. Felici di aver “condiviso” ancora una volta la magia del Teatro con tante altre grandi realtà.
Celeste Mervoglino
Solot Compagnia Stabile di Benevento
Sfoglia la photogallery della Tappa a Benevento